lunedì 14 maggio 2007

Torino Comics...VERGOGNA!!!!!

Ho letto l'articolo di Marco Schiavone editore della BD riguardo alla fiera di Torino e non si può che essere daccordo con lui.
L'articolo lo trovate a questo link, http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=3158.
La Torino Comics se fosse stata organizzata all'interno del lingotto avrebbe di sicuro ottenuto il rispetto e la dignità di una manifestazione europea, ma in fondo siamo e rimaniamo il paese delle banane.
Si è parlato di ghetizzazione del fumetto, ma io non capisco cosa centri una fiera del libro con quella del fumetto, son due linguaggi differenti e si rivolgono ad un pubblico altrettanto differente.
Spero che gli editori di fumetti si rifiutino di intervenire ad un evento o una fiera in cui questo linguaggio diventa una sottocultura della scrittura o di qualsiasi altro media.
Non si deve richiedere la dignità e il rispetto senza credere per primi sulle potenzialità espressive e comunicative di questo media. Le lamentele non servono a nulla occorre più professionalità e meno
improvvisazione, in una manifestazione come quella di Torino si deve pretendere il rispetto che qualsiasi forma di cultura merita, la Mondadori avrebbe ottenuto lo stesso trattamento e come avrebbe reagito in una situazione simile?
Faccio una preghiera a tutte le case editrici di fumetti, scansiamo le fiere che dimostrano scarsa professionalità e concentriamoci nel migliorare quelle che dimostrano impegno e si guadagnano rispetto, fatelo per i lettori.
Si parlava anche di uno scarso interesse da parte dei giornalisti riguardo alla manifestazione e al fumetto.
In un'Italia, dove il giornalismo è diventato una rassegna gossip su numerosissimi vippini, il fumetto riesce ad acquisire questo linguaggio e farlo suo in uno splendido esempio di documentario sul processo di Porto Marghera.
Quando si parla di limiti del fumetto e dell'incapacità di proporre nuovi progetti editoriali, la casa editrice Becco Giallo pubblica Porto Marghera La legge non è uguale per tutti di Claudio Calia.


Di solito parlo di miei progetti e polemizzo su certi meccanismi fumettistici tutti italiani ma mentre leggevo Porto Marghera mi convincevo sempre di più della capacità dirompente che può avere il fumetto come mezzo comunicativo e non potevo trattenermi da parlarne in questa sede.
Un fumetto maturo, una sintesi che coinvolge e non si perde in fronzoli narrativi, ma definisce il dramma e gli eventi con efficacia; per non dimenticare il passato in un paese dove la memoria storica dura meno di una settimana.
Consiglio la lettura di Porto Marghera e di Brancaccio di Giovanni di Gregorio e Claudio Stassi per rendersi conto che il fumetto italiano può dare tantissimo e affrontare qualsiasi tema senza paura alcuna, per dimostrare che il fumetto non è un sottoprodotto di niente e di nessuno.




Ed infine a Torino è stato presentato Nemrod Di Andrea Aromatico e Fabio Celoni a cui io partecipo orgogliosamente come disegnatore, son di parte ma dico che lo staff è motivato e pieno di energie e vuol proporre un fumetto con la passione, che purtroppo spesso e volentieri, alcuni autori hanno perso. Vedere per credere...

Il fumetto ha tanto da dire e tanto da lavorare su se stesso, magari siamo ad una svolta verso una maggiore maturità, ad un nuovo rinascimento, magari esporteremo i nostri prodotti e non solo i nostri talenti...chissà io ci spero e ci voglio credere

Ed infine un messaggio privato se mai lo vedranno x Lucio ed Emanuele i Fan di Gabriele Dell'8 ,
Io i disegni li ho fatti ma voi non li avete ritirati braaaaviiiii!!!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto visto.... ma purtroppo in fiera non sono potuto entrare... mattinata al pronto soccorso con un amico che non stava bene e poi subito in viaggio :-(
ti ho fatto cercare, ma eri introvabile :-)
dai ti verro a cercare e ti dormiro sul pianerottolo di casa..... Contento :-D

Capitan Ambù ha detto...

Perchè mi vuoi terrorizzare in questo modo?ah ah ah

nuvoleonline ha detto...

grazie!!!

baci,
c.

Fabrizio Lo Bianco ha detto...

Gentile signor Ambu,
le scriviamo dal CCAPE, Comitato di Controllo sull'Abuso dei Punti Esclamativi.
Il suo blog ha abbondantemente superato il numero massimo consentito di "!".
La preghiamo di voler provvedere, rimuovendone alcuni e/o non utilizzandone altri.

CCAPE - Ufficio Sobrietà e Morigeratezza

Capitan Ambù ha detto...

Scusatemi!!!!!!!!!!!!!!!! Non volevo!!!!!!!!!!!!!!!chiedo venia!!!!!!!!!!!!

Capitan Ambù ha detto...

Per nuvoleonline, grazie di che è la verità, il tuo fumetto fà riflettere e merita la lettura.

ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ketty Formaggio ha detto...

Cap, ti cito e rispondo:
"Faccio una preghiera a tutte le case editrici di fumetti, scansiamo le fiere che dimostrano scarsa professionalità e concentriamoci nel migliorare quelle che dimostrano impegno e si guadagnano rispetto, fatelo per i lettori.
Si parlava anche di uno scarso interesse da parte dei giornalisti riguardo alla manifestazione e al fumetto."

No, ti prego!
Se così fosse gli eitori davvero farebbero un errore, le fiere del fumetto minori non avrebbero modo di crescere e si trasformerebbero in misere fumetterie in grande scala. La fiera che stiamo oragnizzando in puglia allora non merita di crescere perchè è solo agli inizi? eh, no! Il probblema è nato per Torino perchè è stata forte la ghettizzazione, sarebbe così anche a Bologna se gli editori si mischiassero a fumetterie? sì!!
Serve che le fiere del fumetto piccole crescano con la presenza degli editori!

Capitan Ambù ha detto...

Scansare quelle che dimostrano scarsa professionalità non significa evitare i piccoli centri o le piccole realtà in crescita...non mi sembra di averlo detto. Mi è piaciuta quella di Bologna di Mantova di Novegro etc...mi sembra di non essere contro le piccole manifestazioni ma non portiamo tutto a tarallucci e vino eh eh