lunedì 11 agosto 2008

Post-vacanze

Tornato a casa, ho gozzovigliato ancora un pò, ho avuto l'occasione di passare un pomeriggio con amici e ho scannerizzato i disegnini delle vacanze.

Poi ho pensato... e se facessi...
...E perchè no...
...e allora l'ho fatto, ho liberato i miei pensieri e la mia mano, e mi sono divertito e penso che mi divertirò a disegnare le mie memorie, visto l'aria che tira in Italia è meglio cercare la libertà nei propri pensieri.

Il fumettino è stato disegnato in Sicilia, la cover oggi a Milano e devo dire che mi sono divertito.

















6 commenti:

benzedrina ha detto...

mon capitain,
molto bella la nuova grafica, davvero.

manca solo un po di musica...

ross.

Capitan Ambù ha detto...

Grazie Rossano, ho letto che ti stai godendo le gloriose vacanze al mare. Io ora sono in città, però devo ammettere che ad agosto milano è favolosa.
L'aria è respirabile, si gira da favola in bici ed è pieno di iniziative per il popolo restante.

benzedrina ha detto...

milano l'ho vissuta intensamente troppo a lungo. mi ha fatto del male.

il mio "villaggio" è in riva al mare, se vogliamo è una fortuna.
è difficile far capire gli odori ed i sapori con un fumetto.

si è spesso presi da tecniche grafiche, intrecci e canovacci, questa o quella gabbia.

Capitan Ambù ha detto...

Riguardo a Milano, non sono certo che siano le città a far del male ma le persone che le abitano.
Io a Milano sono rinato e ho avuto notevoli possibilità, il mondo è la mia città (frase banale vero?).
Arrivo dalla Sardegna, ho avuto sempre il mare sotto casa, però c'è un'uniformità di pensiero che a milano non esiste.
Non credo che un luogo mi possa spaventare, anzi mi stimola e mi incuriosisce, fosse per me mi trasferirei ogni mese, e se mi trovo bene in un posto magari starci un intero anno.

Il fumetto è fatto di regole come ogni linguaggio, e tutte le regole esistono per essere scardinate.

benzedrina ha detto...

chi ha detto che un luogo spaventa?
anche a me piace viaggiare ma preferisco le radici.
a ognuno il suo.

credo che il fumetto sia qualcosa che vada oltre una semplice definizione.

r.

Capitan Ambù ha detto...

Le radici sono importanti, sono alla base della nostra esistenza.
Si poi ognuno vive la vita cercando il proprio equilibrio.

Riguardo al fumetto concordo con te, sono convinto che sia un linguaggio che può offrire ancora molto.
Si vede che hai il fumetto nel sangue.