Per chi si chiede chi sono i No Watch basta guardare il sito, nati come appassionati di tutto il mondo Geek si sono trasformati in un organo di informazione ludica ben organizzato e competente, in Francia fanno le cose per bene.
Christophe Ponsolle intervista me e Marco con domande riguardanti il fumetto italiano e la Sergio Bonelli editore, il tutto tradotto da una fantastica Caterina Collesano; un'intervista che avrede modo di vedere presto, tempo di montare il video e inserirò il link nel sito e qui sul blog.
Le foto sono di Rosa Puglisi.
Quello che ho cercato di fare durante il Comi-Con è stato mostrare la qualità grafica del fumetto italiano, naturalmente il mio modo di vedere il fumetto italiano.
Quindi nell'Artists Alley "vera" ho mostrato oltre alle mie tavole e le illustrazioni il mio modo di disegnare ed inchiostrare.
Il risultato è piaciuto al pubblico francese, che è indubbiamente attento alle novità e al disegno, perchè nel paese della linea chiara lo stile Bonelli vive un suo fascino esotico eh eh.
Ho avuto la fortuna di sedere accanto all'inchiostratore francese Julien Hugonnard Bert, gentilissimo mi ha aiutato spesso a comunicare con chi si avvicinava ponendomi delle domande, abbiamo anche avuto modo di scambiare considerazioni in merito al nostro lavoro.
Ho conosciuto Simon Michel e Orianne Vatin lui gran disegnatore e lei eccellente fotografa che mi ha ripreso in alcuni scatti inusuali di cui non mi sono reso nemmeno conto.
Le commission e gli sketch fatti sono tutti vari e diversificati, devo dire che il foglio con scritto Italian Style ha fatto il suo dovere.
Commissions e Sketchs.
Il Comi-Con Paris è una convention organizzata meravigliosamente, siamo stati accolti con estrema cortesia che di solito ci si dovrebbe aspettare essendo professionisti, gli appassionati non sono stati da meno cercando di intavolare discussioni malgrado la mia evidente incapacità di comunicare in lingua non italiana.
Gli appassionati di fumetto in Francia
Foto sopra di Oriann Vatin.
Ora sono tornato in Italia, dove il talento, la capacità, la qualità e la preparazione sono messe sempre in secondo piano. Il fumetto italiano può essere esportato, la tradizione dei nostri talenti come Toppi, Battaglia, De Luca (nomi conosciuti molto bene in Francia) ha un fascino ed un interesse che noi italiani esterofili nemmeno immaginiamo.
Se siamo piccoli è perchè abbiamo paura di crescere.
Aurevoir Comi-Con Paris, à la prochain!
Merci pour tout!
Nessun commento:
Posta un commento