martedì 9 gennaio 2007

Ecco un altro mese....

Ecco il mese di Agosto... sono felice che i commenti del post precedente hanno creato un dialogo stimolante sul fumetto, vuol dire che c'è ancora tanto da dire... Continuiamo il discorso e vediamo dove ci porta, anzi pongo una domanda che richiede una definizione personale...




Cos'è per voi il fumetto?

4 commenti:

Antonio ha detto...

Non e' spam... solo una comunicazione di servizio.
ma sei stato nominato qui.

Ora ti tocca il testimone...
ahah

Anonimo ha detto...

La definizione sembrerebbe facile: il fumetto è una storia fatta di immagini e parole.

SECONDO ME:

Il fumetto è anche un sentimento, raccontato attraverso una storia e un segno, non sempre accompagnato da parole, non sempre accompagnato da immagini canonicamente perfette.
Anche un semplice punto riesce ad acquistare una poesia in un fumetto, dipende da quello che si dice e da come lo si dice.
E’ la simbiosi di lettere, segni e colori che giocano tra loro e che mescolandosi con l’estro dell’uomo creano magia, questa è fatta di mondi nuovi abitati da gente meravigliosa della quale molte volte di innamoriamo.
Il fumetto crea queste emozioni di affetto e ansia…”Aspetto la prossima volta che ti rivedrò, che ti leggerò”.

E’ una forma di espressione artistica (come la danza, la pittura, il teatro, la letteratura, non meno o più importante di altre, c’è poi chi fa delle opere d’arte, c’è chi invece esprime se stesso e basta) per questo è fatta di amore, di sogni, di delusioni e sofferenze, è come la vita, come il respiro, è un sogno continuo, è una voce che parla al mondo; ce chi ascolterà con interesse, chi sentirà svogliatamente, e a chi non sarà per niente interessato, ma niente può frenare la voglia di comunicare che pulsa nel cuore.

VORTICEROSA

Anonimo ha detto...

Penso che sia la rappresentazione dei ns sogni o di una realtà che non possiamo o abbiamo il coraggio di vivere; ma anche la raffigurazione di mondi a cui solo pochi hanno accesso!

Anonimo ha detto...

Ciao Fab,la scopa è pronta...da infilare nelle chiappe di chi dice che il fumetto è in crisi.