
In questi giorni ho discusso un argomento su internet riguardo ad un'intervista ad una fantomatica casa editrice visto che veniva fatta ad un personaggio inventato con una casa editrice inesistente, chiedendo una semplice errata corrige o una puntualizzazione sulla vicende, per correttezza nei confronti di chi questo mestiere lo fa onestamente.
Presentarsi con nome falso proponendo del lavoro per quanto mi riguarda è un metodo truffaldino, sopratutto quando non si ha una sede legale, un recapito telefonico o postale e non ci si presenta mai di persona, e quando lo si fa si utilizzano generalità false.
Per alcuni autori questo atteggiamento è corretto perchèsul suddetto lavoro è avvenuto il pagamento delle tavole, quindi anche se il prodotto non verrà mai pubblicato alcuni fumettisti coinvolti nella vicenda non trovano che ci siano dei motivi per indicare un comportamento scorretto.
Prima di tutto il caos ero stato contattato dalla fantacasaeditrice, viste le mie numerose domande riguardo all'impossibilità di rintracciarli come editori e le classiche che si pongono durante un rapporto professionale mi fecero capire che avevano cambiato idea, ma vi assicuro che gli scambi di mail da parte loro rasentavano il ridicolo, insomma si capiva abbondantemente che qualcosa non andava (tutto documentabile).
All'inizio della vicenda hanno avuto la fortuna si accapparrarsi l'attenzione di un bravo autore oltre che essere ingenuamente buono (in senso positivo) e questo gli ha dato un pò di credibilità.
Purtroppo io ho il brutto vizio di esser convinto che il mondo vada e possa essere cambiato, ho l'idea che vivendo in una società e scoraggiando questi atteggiamenti da furbetti del quartierino le nuove generazioni possano giovarne.
Credo di dover discutere un argomento per cercare una soluzione al problema, sono convinto che portare alla luce un comportamento scorretto e illegale sia una cosa giusta, poi vedi che le persone coinvolte soffrono la sindrome di Stoccolma, si appoggiano con grosse pacche sulle spalle ed evitano il vero problema riducendo tutto a polemichine gratuite e chiacchericci da comari (mi scusino le comari).
Insomma tirando le somme ho capito che in questo piccolo spazio (il web), che le persone continuano a approvare e scusare certi atteggiamenti forse perchè li condividono, o forse pur di firmare qualche autografo alle fiere sono disposti a calpestare un pò della dignità che ogni uomo dovrebbe avere.
Queste sono mie considerazioni, del tutto personali e opinabili, maun bisogno di maggiore professionalità nel campo del fumetto è indiscutibile.
Da Wikipedia:
Professione
Con
professione si intende l'attività svolta dalle persone come
lavoro o, talvolta, come
hobby. Essa richiede
conoscenze,
capacità e
competenze specifiche, sia teoriche che pratiche.
Critica
La critica è un esame circostanziato di un fatto o di un'opera letteraria, scientifica, teatrale, artistica, valutandone gli aspetti contenutistici, estetici e storici.
Spesso per critica si sottindende che in essa si debbano riportare, prevalentemente, pareri antitetici e negazionisti, ciò non è sempre vero, ma va notato che ha spesso maggior rilevanza la confutazione o stroncatura di un'opera rispetto a una descrizione elogiativa della stessa.L'analisi approfondita di opere artistiche o di singoli autori o periodi storici è materia indispensabile al fine di meglio comprendere la natura dei fenomeni connessi e collocarli correttamente in relazione a quelli svoltisi in parallelo, in precedenza o successivi.
Truffa
La truffa è un reato previsto dall'art.640 del codice penale ed è un esempio di reato a forma vincolata. È definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest'ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima.
Informazione
Il concetto di
informazione è quanto mai vasto e differenziato: informazione è in generale qualunque
notizia o
racconto, qualunque
comunicazione scritta o orale contiene informazione.
Editoria
L'
editoria è l'industria che si occupa del reperimento e produzione di contenuti riproducibili, della loro trasformazione in forme trasmissibili attraverso i media, e della loro diffusione e commercializzazione.
Arrivismo e servilismo
L'
arrivismo è una forma estrema di
competizione e auto-competizione intesa in ambito professionale, politico, e scolastico come esagerata ambizione di carriera tesa al raggiungimento dello
status sociale.
La forma più basilare di
arrivismo è definita
servilismo. Solitamente l'arrivista è disprezzato ed ottiene l'effetto opposto a quello desiderato, venendo emarginato.
Etica
Si può anche definire l'etica come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria
libertà; essa è inoltre una considerazione razionale, dei limiti entro cui la libertà umana si può estendere. In questa accezione ristretta viene spesso considerata sinonimo di
filosofia morale: in quest'ottica essa ha come oggetto i valori
morali che determinano il comportamento dell'uomo.
Fake
In contesti basati sull'anonimato e sull'identificazione attraverso
nickname, tale falsificazione non ha in genere a che vedere con l'identità in senso stretto (comunque ignota), ma ad alcune caratteristiche importanti della persona. Così, verrà giudicato
fake chi partecipa ad una discussione in cui siano coinvolti elementi di
medicina fingendosi un medico (o un malato); chi frequenti un sito di incontri romantici fingendosi un esponente del sesso opposto; chi si introduca nelle discussioni di un gruppo con un certo orientamento politico, religioso, ecc., limitandosi a fingere di condividerne i valori. Un caso particolare di
fake è l'utente che finge di essere un
certo altro utente più o meno noto alla comunità, assumendone il
nickname allo scopo di ottenere qualche vantaggio o operare contro la reputazione del "proprietario" usuale del nickname stesso.
Mistificazione
La
mistificazione consiste nel "distorcere intenzionalmente la realtà", col fine di ingannare qualcuno. È molto usata nella
propaganda e nella
teoria dei giochi (per ingannare gli avversari).
Censura
Per
censura si intende il controllo della
comunicazione verbale o di altre forme di
espressione da parte di una autorità. Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato all'ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della
stampa od altri
mezzi di comunicazione di massa; ma si può anche riferire al controllo dell'espressione dei singoli.