La repubblica.it titola:
Viale Mazzini: "Santoro deve riparare"
Vauro sospeso per vignetta su cimiteri.
Ebbene si, ormai siamo al plateale calpestamento del diritto d'espressione e di informazione.
Cavalcando l'emotività del popolino, il nano più frustrato e ignorante di questa terra insieme ad i suoi lacchè, si scaglia senza riguardo con chi fà informazione e giornalismo.
Accanto a lui troviamo anche il san franceschini di turno, tutti indignati dal fatto che si discute e si critica un'incapacità di prevenire e tutelare gli abitanti dell'Abruzzo dal terremoto che ha distrutto la loro regione.
Chi ha seguito la trasmissione di Anno Zero giovedì scorso può rendersi conto della realtà dei fatti, si è fatto giornalismo ed a questo la nostra classe politica non è più abituata.
L'unico sbaglio che ha fatto Santoro è stato quello di dar voce a quell'inutile invertebrato di giordana ( non lo utilizzerei nemmeno per far da zeppa ad un tavolo che balla), il quale ha approffittato dell'occasione per imburrare il deretano del suo padrone, in fondo è anni che lo faceva con studio aperto.
E' troppo presto per discutere delle cause che hanno provocato il crollo di edifici statali e nuovi franati come castelli di carte, troppo presto per cercare i colpevoli di tali scempi, meglio aspettare che l'attenzione scemi.
Ma i veri giornalisti in Italia finiscono per essere o cancellati o ammazzati, glia altri quelli che fingono di esserlo non sono buoni nemmeno come garcon pipì.
L'Abruzzo non ha bisogno di pietà, strette di mano o falsi pianti ma di un aiuto vero, di risposte e di giustizia.
Viviamo in uno stato Sciacallo e prima o poi toccherà a tutti fare i conti con questa realtà.
2 commenti:
Tanti anni fa in Italia "il Male" scherzava persino sulle stragi di stato. Ora Vauro viene mandato via perchè mostra le sue vignette in tv e uno stuolo di cerebrolesi scambia la sua satira amara per esempio di mancato rispetto per le vittime e i loro familiari...
i tempi sono cambiati, eh?
Sono cambiate anche le persone.
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