Il terremoto continua a farsi sentire in Abruzzo, l'attenzione dei media è un pò calata e la realtà è difficile da comprendere se non la si vive in prima persona.
Consiglio di leggere il blog di Sara Una vita in tenda , si può trovare tutta la forza d'animo, si legge la volontà di rialzarsi al più presto e ricominciare.
La realtà di sara descrive un Italia fatta di energie positive e persone valide, e non solo un circo di ruffiani fatto di nani, sciacalli e promiscue vedette a cui siamo ormai passivi spettatori.
Dedico questo Hell Boy a Sara attendendo il momento di rivederla ad una fiera e regalarglielo di persona, per ora mi limito a leggere i suoi racconti.
6 commenti:
Capitano, sottoscrivo TUTTO il tuo discorso (ma non ti preoccupare, non ci siamo dimenticati del terremoto ^_-) e mi permetto di farti una domanda piu' "frivola"...
Cos'e' tutto questo lavoro su Hellboy? passione personale o tra un paio d'anni mi leggero' una storia firmata Mignola/Ambu? ^__________^"
Ci sono parecchie persone che gia scordano, e persino i media cominciano ad interessarsi meno.
Internet permette invece di continuare a tenere viva l'attenzione.
Tornando al frivolo, passione personale, per ora mi pare un grande evento disegnare Dampyr.
"Ci sono parecchie persone che gia scordano, e persino i media cominciano ad interessarsi meno.
Internet permette invece di continuare a tenere viva l'attenzione"
Dovresti ben sapere che la stampa è sempre alla ricerca di nuove informazioni e, passata la paura, si dimentica facilmente. Personalmente ho parenti all'Aquila (una cugina che era nella casa dello studente ma che per fortuna era tornata dai genitori a Popoli qualche giorno prima del fattaccio) e a Popoli (appunto) che stanno tutti bene ma la famiglia (sarda) è con loro in questi momenti di tristezza.
Ciao Capitano,
a parer mio l'attenzione dei media (parlo soprattutto della televisione) invece è stato un po' troppo ridondante. Una cosa è l'attenzione un'altra è lo sfruttamento della notizia a fini di odience (credo si sciva così)
Spero vivamente che finito il clamore iniziale non ci si dimentichi di queste persone ma la storia italiana in merito aprecedenti calamità non mi fa essere ottimista.
Ma grazie! Davvero!
A Lucca riscuoto eh!
Per Francesco.
Purtroppo l'attenzione tende gia a calare, per questo motivo alcuni giornalisti hanno approfittato dell'attenzione del momento per esporre problemi e preoccupazioni.
Si parla di prime case provvisorie per Novembre,speriamo che il terremoto in Abruzzo non sia solo uno spot elettorale, anche se ho paura che il rischio ci sia.
Ciao Sara continua con il tuo Blog, lo seguo sempre, è una finestra su una realtà che ha bisogno di attenzione.
Quel disegno è tuo, poi a Lucca te ne faccio uno on Live!
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