venerdì 2 ottobre 2009

La carta della solitudine.



Ieri guardavo Anno Zero, come tanti visto gli ascolti.

Ad un certo punto uno dei prodi leccavalieri del silvietto nazionale interviene dicendo che il presidente del consiglio( purtroppo lo è anche se rappresenta solo se stesso) è caduto nella trappola di Tarantini a causa della solitudine.

Pochi giorni fa il silvietto viene chiamato dai giornatristi di Uno mattina (trasmissione sovvenzionata con i soldi del canone) per gli auguri di compleanno e in quel momento il presidente, poverino lamenta la sua solitudine.

Forse è perchè sono il solito pessimista e polemico, ma mi pare che questa volontà di far apparire silvietto povera vittima della solitudine sia la nuova campagna per scusare e nascondere il caso Daddario, ora osserverò i media-mediocri per vedere se ci ho visto giusto, magari silvietto è solo per davvero e io sono il solito COMUNISTA MALVAGIO BOLSCEVICO, come chiunque usi il cervello in questa Italia allo sbando.

Per terminare rinnovo i miei complimenti ai membri del PD che si sono assentati in parlamento durante l'approvazione del decreto sullo scudo fiscale, hanno dimostrato che la differenza tra PDL e PD è solo la lettera "L" che guarda caso significa Libertà, quella che pian piano stiamo perdendo tutti a causa del nostro egoismo e del nostro degrado morale e culturale.





PS.
Inoltre belpietro è intervenuto per chiedere alla Daddario come guadagnava i suoi soldi, io vorrei chiedere a codesto giornatriste se per lui leccare il culo è una forma di prostituzione...

2 commenti:

Bruno Olivieri ha detto...

Secondo me, nemmeno Belpietro crede più alle cazzate che dice!

Capitan Ambù ha detto...

Semplicemente ha il cervello in Stand By. Uno screensaver che ripete quanto la pagano...quanto la pagano...quanto la pagano...