Svuoto lo zaino e questo è quello che c'era dentro.
Gli insuperabili non possono mancare nella mia libreria. Per migliorami occorre porsi dei limiti elevati, questi due autori sono il sunto dei miei obbiettivi. Tentar non nuoce.
Non potevo evitare di prendere il nuovo fumetto di Leonardo, quello che dovevo dire su questo volume l'ho detto a lui, quello che posso dire è che un abile sceneggiatore merita sempre di essere letto. Complimenti ad entrambi per il volume.
Preso questo numero zero per capire questo avvento della Planeta in Italia. La mia idea me la sono fatta, vedremo se ho ragione o torto. Sono curioso di vedere l'amico Sergio Gerasi in ambiente fantascientifico.
Adoro queste sperimentazioni, questi giochi grafici, questi piccoli gioiellini senza senso che però sono pieni di significati, non potevo non prenderlo.
Non l'ho ancora letto ma, per quello che ho visto, trovo che Sergio Gerasi abbia fatto un grande lavoro.
Bisogna ricordare sempre, quando si legge un albo simil Bonelli, che i tempi sono assurdi, questo fumetto è stato fatto in due mesi e qualcosa (come dice Sergio), una vera impresa in tempi così stretti e Sergio da grande professionista ha dato il massimo e consegnato per tempo.
Sergio non manca mai una consegna è un vero professionista.
Sotto istigazione del fumettaro di fiducia, ho "tirato su" (come dice lui) questo fumetto, ha detto che mi piacerà. Il disegno rientra nei miei gusti ho iniziato a leggere ed è originale, vedremo se Max ha ragione.
Poi il bimbo che è in me si è messo a piangere e ha voluto il suo giocattolino...ho dovuto cedere.
A Cartoomics c'erano poi i premi Ayaaak.
Onore al merito all'amico Fabio D'Auria vincitore del premio Ayaaak come colorista. Il suo discorso memorabile spero si trovi un giorno su You Tube. Mi rimbomba ancora in testa il suo "eeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhh". Bravo Fabio.
Altro premio a Mauro Boselli e Pasquale Frisenda, ho inserito la foto perchè è fantastica l'immagine nel monitor eh eh.
Anche secondo me uno dei migliori albi Bonelli di quest'anno, spero di avere occasione di conoscere Frisenda per scoprire come ha fatto ad ottenere quelle atmosfere con lo spugnato, un lavoro davvero raffinato.
Poi premio a Zagor, malgrado il premio porti il suo urlo è la prima volta che riesce ad ottenere l'ambita onoreficienza. Nella foto Burattini e Verni.
Poi grande incontro con i superamici, degni di un'illustrazione di Alex Ross un bel gruppo di Dampyriani pronti ad invadere il pianeta.
Qui mi hanno ripreso mentre disegnavo, egli dice che ha fatto un filmato anche a Santucci, Freghieri, Roi e altri. Visto che ormai le mie figure certosine non si contano più, tanto vale fare 31.
L'organizzazione della fiera ha ancora delle lacune, le mostre sono poco incisive (troppe fotocopie), lo spazio degli incontri troppo caotico e dispersivo, ma nell'insieme una bella fiera.
Ho sentito parecchie lamentele sul fatto che fosse una fiera che non da rilevanza agli autori.
Io autore mi preparo, mi imbelletto mi metto il cappellino da artista e il gilet da bohemien e poi non mi posso esibire nel mio palchetto per gli umili lettori?
Ma non è possibile siamo vips devono riconoscerci almeno alla fiera, non hanno nemmeno esposto il mio faccione nel sito, come possono sapere chi sono? Ma sopratutto come fanno a fermarmi per la fiera e come posso snobbare con tracotanza i miei fan.
I miei fan mi vogliono e mi agognano ma come possono sapere che esisto se non mi annuncia l'altoparlante?
Anche se la fiera ha permesso a chi vende e pubblica fumetti di guadagnare e far leggere le loro produzioni non ha nessun interesse per me, sono un autore, sono una Star e solo questo mi appaga, chi se ne frega se si vendono tanti fumetti.
Naturalmente scherzo (per chi non lo capisce), ho trovato una fiera migliore delle precedenti ma che può ancora crescere, lo spazio è perfetto per avere una rilevanza maggiore nel panorama nazionale, in fondo Milano rimane sempre la città dove ha sede la più grande casa editrice italiana, la Sergio Bonelli Editore (sempre per lo stesso che non capisce).
Ah dimenticavo se i fumetti non si vendono, andiamo tutti a disegnare madonnine per strada altro che fare le star.
IL BUON AMBU
Si sto scrivendo troppo e di sicuro non siete arrivati a leggere fino a qui.
Ringrazio Fabrizio Lo Bianco che mi cita sul suo blog magari non sembra ma siamo amici eh eh.
Penso che sia il sunto più fedele di quello che sono, è vero che a volte dovrei tacere, la sincerità in Italia è un difetto e non un pregio.
Ho scoperto di essere antipatico a persone di cui non conosco nemmeno l'esistenza e solo per aver espresso il mio pensiero su blog e forum, come autore dovrei, secondo gli studi più recenti, essere buono per tutti, cercando di essere accondiscendente con ogni essere vivente membro del web.
Se mi accorgo che uno dice una cavolata devo fingere che non l'abbia detta lasciar correre e sopratutto non contraddire, potrei così guadagnare l'epiteto di BUON AMBU.
Sui forum e sui blog scriverebbero che il BUON AMBU è sempre disponibile e affabile davvero un bravo fumettista, potrei addirittura sforzarmi meno nel disegno, anche facendo fumetti scadenti sarei il BUON AMBU bravo perchè simpatico e gentile.
Il BUON AMBU non disegnerà mai male, il BUON AMBU anche se fa un fumettaccio è sempre BUONO,quindi bravo.
Perchè se sei BUONO sei anche bravo, come puoi dire che un BUONO può fare un fumetto brutto, è impossibile. Poi se sei BUONO nessuno oserà mai porti delle critiche, anzi ti riempiranno di complimenti ed elogi, ti diranno che se non disegni per Spider Man non è perchè non sei pronto, perchè essendo BUONO lo devi essere, semmai è perchè alla Marvel non capiscono nulla.
Pazienza se poi non vedrò più i difetti del mio lavoro, chi se ne frega se non cresco professionalmente perchè i miei colleghi evitano di dirmi quello che pensano, non importa se il mio ego è talmente pieno della mia bontà da rinunciare all'autocritica.
Vivrò come il BUON AMBU pieno di complimenti su facebook, forum e blog, amato da tutti.
Il BUON AMBU il mediocre fumettista più amato dagli italiani.it.
(tornando serio)
Detto questo ringrazio Fabrizio per il suo post sincero e divertente, lui ha seguito la mia avventura fumettistica mi ha sempre dato consigli sinceri anche quando poteva tacere.Spero di non essere mai considerato un BUON, perchè la santificazione non mi appartiene proprio, e mi auguro di non avere mai fan, semmai estimatori del mio lavoro, non credo nella superiorità di alcuni individui rispetto ad altri, lasciamo i fan a silvietto.
PS. Saluti a Trail of Thears ritrovato dopo anni e che spero di rivedere presto.
12 commenti:
Fabiano, come sempre è un piacere passare una fiera (e del tempo in generale) con te e Rosa, ed ora aspetto che arrivi il 3 per comprare il Dampyr!!!
Fabiano, era la fiera peggiore che potessero fare! non c'erano gli editori! tu hai visto una bella fiera perchè ti sei divertito a passeggiare coi superamici e al premio ayaaak ^___- ma ti assicuro che domenica era triste... non c'era gente... cioè la gente c'era ma erano tutti ai games e ai cosplay.
le mostre erano belle ma perchè i curatori sono professionisti seri, l'organizzazione invece...boohh...
Io mi sono fatto un giro da turista e dopo mezz'ora ero annoiato.
Grazie Fab! Sai che ho apprezzato molto lo scambio avuto con te su Sala d'attesa? Ci vediamo presto a Bergamo.
Per il resto, purtroppo sono troppo poche le persone "vere", schiette e coerenti a 'sto mondo, soprattutto nella piccola Italia dell'invidia e dell'opportunismo.
Vai avanti così, che sei bravo e, soprattutto, sei coerente.
Un tuo fan... ahahahahah ;)
P.S. Valter Buio è uno dei migliori bonellidi mai usciti. Bel personaggio, bei disegni, suscettibile di una bella crescita. Lo seguirò con molta curiosità.
L'unico fan che mi sento di avere è il fan-c... ed è l'unico che mi porta a confrontarmi eh eh.
Valter Buio ho iniziato a leggerlo stasera in treno e lo finirò stanotte, di sicuro è scritto e disegnato bene e il personaggio funziona.
L'unica pecca è che gli autori sono costretti a tempi troppo stretti per lavorare.
Allora, più che mai, chapeau agli autori...
fammi capire: non hai ricevuto il mio commento o non lo hai pubblicato di proposito? in questo caso il buon ambu non è tanto buon...
Ciao Fabiano, come sempre è un piacere leggerti: spunti interessanti e ironia (cosa che, ahimé, manca a tanti, troppi e non solo nell'italico mondo del fumetto). Facendo i debiti scongiuri, spero anch'io di rivederti presto ...magari il 13 o il 17 ;-)
Grazie per il saluto personalizzato e complimenti per l'articolo. Non vedo l'ora di leggere il "tuo" Dampyr.
Claudio, tanto tempo fa conosciuto anche come trail of tears
Per Daniele
Purtroppo il tuo commento è stato automaticamente filtrato e l'ho scoperto solo ora.
Non è Bilbolbul, non è Angouileme e nemmeno Lucca o Mantova, però è migliorata dai precedenti anni.
I Cosplay sono una realtà legata al fumetto e dobbiamo assimilarla e comprenderla, è un fenomeno di costume che un giorno forse avrà vita propria.
La fiera per me è un luogo di incontro, scambio di idee e chiacchere con colleghi e amici e poi ci sono le mostre .
Se poi parliamo di incontri con gli editor a parte Mantova che è ben organizzata, seppur piccola, le altre fiere sono come sagome di cartone(tutto finto).
Napoli non conosco per cui non posso esprimermi.
Ciao Claudio conto di vederti presto.
ah! ok... pensavo fossi ormai irraggiungibile sull'olimpo bonelliano e non sentivi più la mia voce quaggiù ^____-
Intendiamoci, a me non dispiacciono affatto i cosplayers (soprattutto le cosplayers) anzi, meno male che ci sono, il problema è che ci sono solo quelli!
Tra qualche anno 'sti fumetti ce li faremo e ce li leggeremo tra noi...
Detto questo, torno a disegnare, ci vediamo a Torino.
Ah! a proposito complimenti per il tuo Dampyr! e permettimi di dire che è anche un piccolo schiaffetto in faccia a chi prima non ti apprezzava e invece adesso si lancia in lodi sperticate ;-P
Colpa tua, se vuoi comunicare con l'olimpo devi strillare più forte ;-).
Quasi daccordo con te, ti spiego meglio...
Purtroppo per noi i cosplayer leggono i fumetti ma non quelli italiani.
Il problema è capire il perchè.
Io ho un'idea, penso che sia un problema di comunicazione e tematiche.
I manga comunicano con gli adolescenti, in Italia l'unico fumetto che è riuscito in questo intento è Dylan Dog.
I cosplayer sono una realtà che da vecchio bacucco, quale sono, mi ritrovo spesso a criticare, però è una realtà e come comunicatori dobbiamo cercare di comprenderla o almeno provarci.
Il fumetto esisterà sempre, magari cambiando forma e fruitore, sbaglio o esistono ancora i dischi in vinile?
Vero è che chi mi ha criticato lo ha sempre fatto alla luce del sole (anonimo escluso), in fondo l'unica vera risposta è il lavoro, anche se non riesco a starmene in silenzio in un angolino eh eh.
Ci vediamo a Torino Daniele.
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