domenica 30 dicembre 2007

Partita a Poker con il diavolo...e il morto continua

Il fumetto che ha fatto e farà la storia stessa del fumetto stesso della storia stessa sta per giungere al termine, ma non finisce qui perchè dovrete aspettare il 2008 per sapere come finirà.
Questo è un fumetto che ha un lungo percorso, due anni di lavoro 2007 e 2008 quindi non un giochino da ragazzetti con le pustole.

TAV5

TAV6Gia sono arrivate numerose critiche, alcuni hanno provato delle forti sensazioni seguendo questa storia dall'innovativa sceneggiatura e dall'utilizzo delle splash page in un modo così inusuale.
Lo so, qualcuno può rimanere scioccato perchè abituato alla gabbia bonelliana, non riuscirà a leggere o avrà difficcoltà di capire la trama, lo so, lo so le innovazioni possono creare queste turbe, sopratutto a voi menti glabre.
Sono convinto che il lettore debba sforzare di ampliare le sue capacità di lettura che finora sono pari a quelle di un ornitorinco gravido.
Qualcuno preferiva l'utilizzo di più vignette piccole, alcuni preferivano uno stile più sporco, alcuni più pulito, c'è chi ha criticato l'uso del colore e chi lo ha trovato troppo monocromo, c'è adirittura chi preferiva un tratto più realistico alla sintesi adottata per questa storia.
A tutte queste persone rispondiamo...se siete così bravi fateveli voi i fumetti e non rompete i coglioni ahahahahahahah.
Agli altri che adorano il nostro lavoro su Partita a Poker con il diavolo...e il morto sappiano che il finale vi lascerà a bocca aperta...se riuscite attendete fino all'anno prossimo...tanto è gratis.

Buon Anno!!!

giovedì 20 dicembre 2007

suspence...

Voi micragnosi esseri state sottovalutando la forza e la potenza di questa innovativa storia a fumetti. "Partita a poker con il diavolo... e il morto" non è una storia a fumetti, ma è la storia a fumetti.
Ora posterò la terza tavola e siccome è natale anche la quarta. Quando la storia sarà terminata il primo tra voi che mi mostrerà il volumetto stampato e spillato riceverà un regalo dai due autori come attestato di fedeltà e stima. Michela Da Sacco non sa ancora nulla ma ormai è della partita e l'omaggio sarà anche suo (ciao Michela sorpresa, sorpresa).

Tav3
TAV 4
E ora visto che è natale vi omaggio della cartolina natalizia, augurio di buone speranze e di un futuro prospero...eh eh eh

BUON NATALE E ALLEGRO ANNO NUOVO*





*Di felice non c'è nulla visto che al ritorno dalle vacanze aumentano luce, gas, trasporti e benzina.

martedì 18 dicembre 2007

appiccichiamo al nostro tempo i cuori sudati...senza dimenticare i battiti ...i battiti ... i battiti (cit. Sole Solange)

Ho voluto intitolare questo post con una citazione forse un po troppo colta ai più, ma è giusto che il fumetto sia anche questo.
Il tutto per darvi l'opportunità di mostrarvi la tavola 2 del fumetto "Partita a poker con il diavolo... e il morto" vi consiglio di stampare tutta la storia, perchè quando questo fumetto sarà sulla bocca di tutti e noi autori ospiti ai più svariati Talk Show, voi potrete dire, noi eravamo li quel giorno.
Naturalmente io e Michela autograferemo le copie uniche stampate che acquisteranno un valore aggiuntivo...e non è l'unica sorpresa...ma gustate questa poesia disegnata.


Sorpresi eh?
PUBBLICITA'

Ma ora faccio un pò di pubblicità, senza di questa non potremmo creare storie di questo livello.

Nemrod 2 i disegni sono miei la storia di Andrea Aromatico, con la supervisione di Fabio Celoni, edito dalla Star Comics, con una bella presentazione fatta da Dario Gulli alla mia persona.
Un fumetto che mi è costata fatica ma che mi ha ripagato con gli interessi.


A natale pensatemi comprando "Nemrod 2"

Il fumetto che cambierà il modo di far fumetto... e il mondo intero...e poi pure l'universo se occorre

Si questo fumetto cambierà il mondo. Io e Michela Da Sacco è anni che abbiamo questo progetto e finalmente viene alla luce. Abbiamo dovuto correggere più e più volte ma ora siamo giunti alla perfezione della storia.

Il titolo è "Partita a Poker con il diavolo... e il morto".

E' una storia che sconvolgerà e cambierà il modo di leggere e di fare fumetto. Apparirà solo in questo blog e per una sola volta, con la cadenza indefinita per via delle vacanze.

Questa è la prima tavola... aspettiamo commenti ma sappiate che siamo troppo convinti del progetto per ascoltare le critiche.

Tavola 1
Siete a bocca aperta eh... è questo è solo l'inizio

venerdì 14 dicembre 2007

Perchè faccio fumetti.

Spesso mi sono posto questa domanda "perchè faccio fumetti?". La cosa che mi ha spinto a scegliere questa strada non è una mano capace ma è quello che volevo raccontare tramite la stessa.
Spesso si confonde il disegno del fumetto come fase esclusivamente gestuale e priva di qualsiasi uso d'ingegno.
Non è così, almeno non per me. Io mi faccio assorbire dalla storia, come quando si legge un libro, vedo recitare i personaggi e diventano reali, vivono e si muovono liberi nello spazio.
Io da quando ho cominciato a fare fumetti professionalmente ho lavorato con autori che mi hanno permesso di vivere il "fumetto" come sempre ho immaginato che fosse, come un regista che segue i suoi attori, come lo scenogafo che costruisce le scene rispettando lo spirito dell'autore della storia, quello che traspare dalla sceneggiatura.
Mi è capitato di discutere di fumetto e parlando con un grande autore (ciao Aus) siamo arrivati alla conclusione che il fumetto è una cosa di testa, che il disegno è solo un mezzo e non è detto che debba per forza essere quello accademico, quello che conta è l'idea, la storia che si vuole raccontare e si può far fumetto con tutte le tecniche possibili e immaginabili.
Io ho sempre fatto fumetto, io scrivo con il fumetto e vorrei che leggeste questa storia che ho fatto nel 2002, sono pensieri che ho trascritto in fumetto.
Quando ho iniziato a disegnare fumetti? Da quando sono venuto al mondo, perchè ho bisogno di comunicare ed è questo il mio mezzo.


Il fumetto è un modo di esprimersi, è la volontà dell'uomo di comunicare, è qualcosa che va oltre il bel disegno, impariamo a leggere fumetto perchè non è come leggere un libro illustrato o vedere un film stampato, è un linguaggio che ha tempi e ritmi suoi.
Il fumetto è fumetto, e come dice il grande Munoz "estorieta" perchè in fondo le nostre vite sono piccole storie che hanno dignità per essere raccontate.