Siamo ormai nell'era del copia e incolla, dove la velocità ha il soppravvento sulla qualità e tutto è ridotto ad un fatturato annuo, parlo del fumetto naturalmente.
Sei un aspirante fumettista? Per abbreviare i tempi di studio e di ricerca di segno e stile, copi decalchi e usi photoshop per coprire le magagne? riesci a pubblicare? non ti senti una merda?
Purtroppo il mercato del fumetto si sta saturando di decalcatori di immagini, la cosa più assurda è che oggi è facile trovare pubblicazioni che riportano vignette e tavole che sono la copia senza vergogna di altri autori.
E' un festival della mediocrità non solo professionale ma umana sopratutto.
Io ho copiato?...No e anche se l'avessi fatto di sicuro mi sarei vergognato a farmi pubblicare! Ho tentato di imitare gli stili cercando di acquisire i segreti del bianco e nero, limando le mie rigidità giorno per giorno in una testarda ricerca di armonia.
Da disegnatore non mi è mai passato per la mente di scegliere le vie più semplici. Quando non riuscivo a disegnare le donne mi sono imposto di imparare a farlo spesso cadendo nella mascolinizzazione femminea dell' ideale femminile del fumettista.
Quando i miei personaggi si muovono come pinocchietti mi forzo per cercare di farli muovere più naturalmente.
Ricordo ancora il primo approccio con le inquadrature dall'alto o quelle dal basso, il terrore alla massima potenza e per la verità ci sto ancora lavorando.
Quando vedi l'evoluzione del tuo segno e il tutto trova una proporzione più armonica senti che ti si aprono delle porte nella testa e pensi che tutto diventa più chiaro ora, è una sensazione che non si può descrivere a parole, l'unica volta che ho provato una cosa simile è quando ho segnato il canestro della vittoria in una partita a Basket.
Oggi mi capita di vedere disegnatori che fuggono dalla pratica per ottenere la pubblicazione, in altri tempi avrebbero vissuto nella vergogna più totale ma oggi pubblicano.
Prendono dei fumetti di autori bravi e copiano inquadratura e stile, riproducono vignette e stile (mi chiedo se decalchino, un giorno controllerò per curiosità) ottenendo il risultato di una buona copia, poi scorrono le vignette e aimè quando son costretti ad utilizzare la loro farina dimostrano quanto mediocre sia stata la loro scelta, si vedono gli orribili risultati.
Non è invidia la mia è solo tristezza, perchè i furbi continuano ad ottenere delle chance, pubblicano le loro mediocrità e non si vergognano, che schifo.
Se vi capita di vedere queste cose sbeffeggiate gli autori, denigrateli pigliateli in giro fate i bulli con questi furbetti della mediocrità, fategli capire che sono solo dei tristi omuncoli e vi prego fate si che non possano pubblicare finchè non sia tutta farina del proprio sacco.
Non so voi ma io mi son rotto di quest'Italia dell'"io son più furbo di te" perchè prima o poi ci chiniamo tutti a raccogliere la saponetta e si sa come và a finire.
Il lavoro sodo alla lunga premiava un tempo, ho paura che oggi si stia diventando un pò troppo superficiali per comprendere la qualità di un prodotto.
Queste sono delle vecchie prove, si hanno rigidità, ci sono delle imprecisioni sproporzioni ma non si può capire quanto sia bello comprendere ora gli errori di questi disegni, vuol dire che son cresciuto da allora e non mi son nascosto dietro un dito ( di qualcun altro).
Se avete degli esempi di scopiazzatori potete indicarli o mostrarli?
Siamo all'OGM del fumetto?
20 commenti:
Sembri particolarmente coinvolto da questo discorso.
Si sente tanta rabbia. Spero che tu non abbia dovuto subire la furbizia di qualche abile "copincollista".
Sara
Son coinvolto da tutto ciò che trovo ingiusto e vergognoso. La mia non è rabbia scrivo solo il mio disgusto per certi atteggiamenti sempre più presenti nella società. Forse sento che la mia soglia di tolleranza dei meschini furbetti è stata superata e quindi perchè non parlarne?
Rabbia no, schifo si.
Si pensa sempre che ciò che non ci riguarda da vicino non influisca nella nostra vita...trovo che questo atteggiamento sia sbagliato bisogna ricominciare a discutere di educazione civica ne abbiamo bisogno prima di svegliarci troppo tardi per porre rimedio.
No io no ma basta cercare e si trovano tantissimi esempi.
ciao
Ahhh, reminiscenze accademiche di Walter Benjamin....
Se è vero quello che tu dici sui disegni, pensa quanto può essere demoralizzante quando lo stesso fenomeno si verifica sulle storie, sui racconti e la narrazione in generale.
Oltre a porre problemi eventuali di diritto d'autore (che sarebbe il minimo), tutto ciò è segno di un appiattimento culturale diffuso.
Come dici tu l'arte del "pickpocketing" è pratica necessaria e auspicabile in chi fa un mestiere creativo (chi non ha copiato tra i grandi geni?), il problema è che stiamo smettendo di farlo in modo, appunto, creativo...
Infatti, tutti abbiamo bisogno di rifarci a qualche autore, ma è il motivo per cui si copia che conta.
E' il traguardo che è importante, non si può copiare per essere pubblicati ma lo si fà per trovare la propria strada.
Non si parla di citazione, ma di copia spudorata che ti permette di ottenere dei meriti che non possiedi.
Ho l'impressione che ci sono persone che pur avendo un'età diciamo matura, ancora copiano dal compagno di banco come i ragazzini. Da ragazzino è divertente e ci si passa tutti, da adulto è davvero triste.
Io avviso ai coipioni che saranno derisi e sbeffeggiati come meritano in caso ne incontrassi uno ahahahah...
tutto il mondo e' paese e anche quello del fumetto non fa eccezione.
sono pero' convinto che il tempo sia il giudice migliore e che non si possa barare troppo a lungo.
Puoi farlo con un editore piccolo, che ha ritmi troppo alti per accorgersi di certe cose (e magari non gliene frega neppure niente). Ma e' lo stesso editore che ti paga poco o niente.
Se pero' arrivi sotto le mani di qualcuno di serio, le cose cambiano e i bluff vengono scoperti.
Uno come Bonelli di queste cose se ne accorge edi genete a casa ogni tanto ne manda.
Ma anche in Star c'e' chi e' stato sbattuto in mezzo ad una strada.
E questo mondo non offre tante seconde occasioni.
Sembrano frasi fatte, ma alla lunga la correttezza e il lavoro pagano sempre.
ps.
una birra alla Cartoomics che so a chi ti riferisci??? ;-pp
Fabiano, io ho copiato. Quando ho fatto il mio fumetto per Tao, 20 pagine, davvero c'erano delle cose che non sapevo fare. Guardavo di continuo De Angelis e ho copiato l'impostazione di alcune vignette.
Ma ho capito anche che non è la fumettista che voglio fare. Io voglio diventare una brava colorista.
Che strano, no?
Capisco allora chi è agli inizi, chi è ancora nella fase Wannabe. Ma propio non capisco quelli che dici tu, quelli che già pubblicano. "Perchè fai questo lavoro se poi copi come un wannabe?" è quello che chiederei a questi disegnatori.
Comunque l'unico eclatante esempio di copiatura me lo mostrò una volta Giuseppe, era un Lazarus Ledd completamente copiato!!
Senti, penso che il tuo intervento farebbe bene ad alcuni ragazzi di Kinart http://kinart.forumfree.net/ Vorresti farci un salto e scrivere il tuo parere in proposito?
Ti chiedo il permesso di Quotare questo tuo post là.
Ciao Ketty, io non parlo di guardare e prendere spunto da impostazioni di vignette ma di riprodurre un autore a tal punto da essere riconoscibile e mostrare poi nelle vignette successive che non sei all'altezza.
Non capisco il motivo di queste furberie e son daccordo con Fede che è un fenomeno che non riguarda solo il fumetto, però son convinto che è giunta l'ora che gli onesti comincino ad alzare un pò la voce per non essere calpestati del tutto.
I casi fumettistici sono tanti e anche Roberto Recchioni ha mostrato qualche esempio ecclatante in un post nel suo Blog.
Fede vada per la birra;-)
Certo che puoi quotare, anzi mi fa piacere che questo post ti abbia interessato.
Grazie Fabiano, ora ho capito a cosa ti riferisci. Devo dire che mi hai fatto sentire anche meno in colpa. Bene allora, quoto tutto il tuo intervento qui: http://kinart.forumfree.net/?t=22619913
Penso che sarebbe piacevole anche un tuo piccolo intervento. ^__^
A presto!
Ketty
Belle tavole...
Sei peggiorato...
Ahahah... ;)
Eh già, se continuo a peggiorare ancora la finirò a fare il colorista...
AHAHAHAHAHAHAHAHA!
quoto tutto.
e buona fortuna come colorista!!
ehheheheheh
(non rispondermi male che ti mando un'altra mail di minacce ihihihih)
No ormai ti conosco di persona per cui ti rispondo male a quattr'occhi ahahah.
E cambia quella foto che non ti si riconosce, dal vero sei molto più brutto eh eh.
Se capiti a Milano fammelo sapere che ci si vede per una birretta.
Si ma se non sei amico di qualcuno mica riesci a lavorare come colorista... asd
e' tutto un magna magna!
Belle le tavole Fabiano!
Ciao,
Io sono ancora a scuola quindi ogni tanto una qualche sbirciatina verso gli autori di riferimento la butto.
Ora siamo impegnati con l'esame(tutto fumetto) e faccio già il discorso che dici tu, l'esame, come il fumetto da professionista, lo devo fare con le mie capacità e copiare non é nelle mie intenzioni.
Quindi se copio dai riferimenti lo faccio come esercizio, e quando sono sulle tavole i riferimenti cerco di farli sparire o di guardarli per cose marginali.
Quindi sono d'accordo con te, devo dirti però che le tavole che ho visto di Nemrod non mi piacciono anzi trovo molto meglio queste, anche se nella seconda vedo un po' di Luca Rossi ma essendo esercizi...
Forse hai lavorato di fretta, perché vedo anatomie strane anche nei visi e dei tratteggi un po' strani, tenedo conto comunque del fato che é un lavoro che io non sono ancora in grado di fare con queste tempistiche, quindi mi colloco un bel po' dietro di te.
buon lavoro
Joel
Mai confondere il gusto con la tecnica, capisco che non ti possano piacere le ultime tavole di Nemrod come gusto personale, ma l'evoluzione c'è e si vede, anche nelle anatomie.
Guardare ad uno stile è una cosa dovuta e che si deve fare, Luca Rossi ha di sicuro guardato Breccia, come Miller ha guardato Munoz, è se dovessi trovare una vignetta di Luca Rossi nelle tavole di Nemrod che dovrebbero fucilarmi.
Riguardo le tempistiche non sono mai abbastanza però è importante rispettare le scadenze.
Infine il fumetto si giudica nell'insieme la tavola fine a se stessa non dice nulla, il fumetto è un binomio tra storia e disegno, spero di aver ottenuto un buon risultato che evolverà ancora, perchè nella vita esiste solo un traguardo, ma spero che sia ancora lontano.
Ciao Ambu' non ti conosco ma mi piace il tuo temperamento e la rabbia con cui urli le tue prese di posizione da questo blog. Una bella scoperta davvero!
si infatti mi ero già pentito di aver scritto che l'hai fatto di fretta, chiedo scusa.
Per Infinito.
Non mi sembra di urlare, anche se a volte sembra così. La colpa è del modo di scrivere eh eh.
Dico quello che penso e cerco di discutere su argomenti nel massimo rispetto di chi la pensa in maniera diversa dalla mia.
Le prese di posizione le faccio rispetto a certi valori in cui credo.
Per Joel, non preoccuparti non me la sono presa figurati, il gusto rientra nelle scelte di ogni individuo.
Le anatomie strane non so a cosa ti riferisci ma a me piace stravolgere un pò certe proporzioni non son proprio un realista diciamo, anche se son sempre alla ricerca di nuove armonie. Vedrai quanto ancora cambierà il mio modo di disegnare e di raccontare per immagini.
Se ti capita vai a vedere il mio lavoro sulla 24 ore che trovi anche in questo blog e ti fai un idea di come lavoro.
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